TrasparenzaPrivacyPrivacy: l’università non può negare al padre le informazioni sul cursus studiorium della figlia

12 Agosto 2025
https://studioiadecola.it/wp-content/uploads/2025/09/privacy-jpg.jpg

Con la sentenza n. 1212 del 27 giugno 2025, il TAR Toscana (Sez. IV) ha stabilito che l’Università non può negare a un genitore separato l’accesso alle informazioni sul percorso universitario della figlia maggiorenne, richieste a fini difensivi per la possibile revisione dell’assegno di mantenimento.

L’Ateneo di Pisa aveva respinto l’istanza, richiamando l’art. 24, co. 6, lett. d), L. 24univ1/1990 e il regolamento interno, che subordinavano l’ostensione al consenso della studentessa, la quale aveva formalmente negato. Il TAR, invece, ha riconosciuto la prevalenza dell’interesse del genitore, precisando che il diritto di accesso può essere esercitato anche in fase “precontenziosa”, se funzionale alla tutela di un diritto, e non richiede necessariamente un giudizio pendente.

Il giudice amministrativo ha così ordinato all’Università di fornire la documentazione relativa all’iscrizione e agli esami sostenuti, escludendo però le votazioni, ritenute non necessarie e sproporzionate. La decisione valorizza il principio di proporzionalità e minimizzazione dei dati (art. 5 GDPR), ponendo un limite all’opposizione formale del controinteressato e richiamando le amministrazioni all’onere di motivare in concreto eventuali dinieghi.

La pronuncia, dunque, rafforza un approccio equilibrato tra trasparenza e riservatezza, ponendo al centro la tutela effettiva dei diritti e la responsabilizzazione delle amministrazioni nel bilanciamento degli interessi contrapposti.

Leggi l’articolo completo su QG (contenuto riservato agli abbonati)

https://studioiadecola.it/wp-content/uploads/2021/01/studio-legale-avvocato-iadecola-web-chiaro.png
Viale Bovio n. 161 - 64100 Teramo
348.54.44.842
PI. 01819860675
Follow on LinkedIn

Copyright © Studio Iadecola

Geminit Web Marketing