Dal giorno della notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari (art. 415 bis c.p.p.) all’indagato viene concesso il termine di 20 gg per la visione del fascicolo del P.M. e  la produzione di una memoria difensiva. È molto utile quindi depositare uno scritto difensivo nella quale vengono chiariti tutti gli aspetti di dettaglio della vicenda e chiedere quindi l’archiviazione del processo.

Il Garante privacy ha fornito dei chiarimenti sull’applicazione della disciplina per il trattamento dei dati relativi alla salute in ambito sanitario (qui il link) nel quale ha sinteticamente indicato l’informativa sul trattamento dei dati (art. 13 gdpr) e la tenuta del registro dei trattamenti (art. 30 gdpr) quali adempimenti “minimi” da porre in essere. Giova precisare che non vi è garanzia che ottemperando alle sole prescrizioni sopra indicate si possa evitare con certezza l’applicazione di sanzioni in caso di controlli da parte della Guardia di Finanza.