Si tratti di piccole, medie o grandi aziende, lo studio garantisce assistenza e consulenza in tempi rapidi oltre che un costante aggiornamento sulle pratiche in lavorazione. Grazie all’esperienza maturata dai professionisti con i quali lo studio collabora, è possibile fornire assistenza nelle seguenti materie.
Privacy, per raggiungere la migliore compliance possibile al gdpr e dalla normativa nazionale e per fare in modo che i risultati raggiunti possano essere spesi sul mercato come un valore aggiunto. Imprescindibile per ottenere il risultato la revisione di tutta la modulistica in uso. I professionisti dello studio si occupano dell’attività di formazione del personale delle aziende, attraverso l’organizzazione di giornate di formazione personalizzate secondo le diverse esigenze sia in presenza che in modalità fad e possono svolgere la funzione di Responsabile protezione dati (Dpo).
Recupero crediti. grazie ad una oculata gestione dei crediti sarà possibile individuare le modalità più rapide ed agevoli per recuperare i crediti vantati.
Tutela giurisdizionale avverso le sanzioni del garante privacy. Lo studio offre assistenza per impugnare le sanzioni ricevute dal Garante della privacy innanzi alle competenti sedi giurisdizionali.
Posto che la designazione di tale figura rimane una pratica fortemente raccomandata, sono obbligatoriamente tenuti alla designazione del RPD/ DPO il titolare e il responsabile del trattamento le cui principali attività consistono in trattamenti che richiedono il monitoraggio regolare e sistematico degli interessati su larga scala; o in trattamenti su larga scala di categorie particolari di dati personali (dati personali che rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni filosofiche o religiose, o l’appartenenza sindacale, oltre al trattamento di dati genetici, dati biometrici al fine dell’identificazione univoca di una persona fisica, e di dati relativi alla salute, alla vita sessuale o all’orientamento sessuale di una persona fisica) o di dati relative a condanne penali e a reati. A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono state individuate le seguenti categorie di soggetti certamente tenuti alla nomina di un RPD/ DPO: istituti di credito; imprese assicurative; sistemi di informazione creditizia; società finanziarie; società di informazioni commerciali; società di revisione contabile; società di recupero crediti; istituti di vigilanza; partiti e movimenti politici; sindacati; caf e patronati; società operanti nel settore delle “utilities” (telecomunicazioni, distribuzione di energia elettrica o gas); imprese di somministrazione di lavoro e ricerca del personale; società operanti nel settore della cura della salute, della prevenzione/diagnostica sanitaria quali ospedali privati, terme, laboratori di analisi mediche e centri di riabilitazione; società di call center; società che forniscono servizi informatici; società che erogano servizi televisivi a pagamento.
Lo studio, valutate le peculiarità dell’attività svolta dal cliente, è in grado di stabilire se è tenuto o meno a nominare un RPD / DPO che potrà essere scelto all’interno o all’esterno dell’Azienda.
Nel primo caso, sarà possibile formare un dipendente dell’azienda affinchè possa svolgere in autonomia il ruolo di RPD / DPO, dopo un periodo di affiancamento. Nel secondo caso il ruolo potrà essere ricoperto dai professionisti dello studio.
La L. 3/2012 permette, se ne ricorrono le condizioni, a piccoli imprenditori e a cittadini che non possono accedere alle procedure concorsuali (come il fallimento, ad esempio) e che hanno contratto debiti che non riescono più ad onorare, di redigere una proposta di accordo che può comportare una complessiva consistente riduzione dei debiti, oltre alla sospensione di tutte le procedure esecutive e dal momento dell’omologa del piano, la cancellazione dalla crif. Lo studio è in grado di affiancare il cliente nel formulare una proposta di accordo che possa ottenere i benefici sperati.
Affidarsi tempestivamente a professionisti del settore è di vitale importanza per ottenere supporto durante l’ispezione e coadiuvare l’attività degli ispettori avendo ben chiare l’ambito dei controlli per evitare o mitigare eventuali non conformità.